Adele Gambaro (Genova, 24 luglio 1964) è una politica italiana.


== Biografia ==
Nasce a Genova il 24 luglio del 1964. Nel 1988 si è laureata in scienze politiche all'Università di Ginevra e ha conseguito un master di primo livello in diritto dell'Unione Europea al Centre universitaire d'études des Communautés européennes di Parigi.
Per oltre dieci anni si è occupata di consulenza e assistenza tecnica a favore di piccole e medie imprese.
Nel passato ha inoltre lavorato come consulente d'azienda su temi riguardanti l'Unione europea, nella Federazione Nazionale Commercianti Prodotti per l'Agricoltura di Bologna, e per Confindustria di Milano.


=== Carriera politica ===
Alle elezioni politiche del 2013 viene eletta in Emilia-Romagna al Senato della Repubblica nella XVII Legislatura con il Movimento 5 Stelle e ottiene l'incarico di segretaria della 3ª Commissione permanente, che si occupa di affari esteri ed emigrazione.
Il 19 giugno Adele Gambaro viene espulsa per effetto di una votazione via internet tra gli iscritti.
L'espulsione, motivata ufficialmente per aver diffamato il M5S, è stata interpretata come conseguenza delle critiche da lei mosse alla strategia comunicativa di Beppe Grillo e il 24 giugno entra ufficialmente nel Gruppo Misto del Senato.
Il 2 ottobre, insieme ai colleghi senatori ex M5S Fabiola Anitori, Paola De Pin e Marino Mastrangeli, vota la fiducia al Governo Letta.
Il 10 ottobre 2013, assieme alle ex senatrici del Movimento 5 Stelle Fabiola Anitori e Paola De Pin (insieme al deputato Adriano Zaccagnini alla Camera), ha dato vita alla componente del gruppo misto Gruppo Azione Partecipazione Popolare (GAPP), che ha sostenuto il Governo Letta e per un po' Governo Renzi, parte del Gruppo Misto.
Il 15 maggio 2013 lascia la componente GAPP insieme a Paola De Pin per aderire alla componente del gruppo misto Italia Lavori in Corso (ILIC), già formata dai 4 senatori espulsi, capeggiati da Luis Alberto Orellana: Lorenzo Battista, Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino a cui si aggiungono le senatrici dimissionarie per protesta Alessandra Bencini e Monica Casaletto (che invece non aderiscono al Movimento X degli altri senatori ex 5 stelle dimissionari).
Il 10 luglio 2014, infine, torna tra le fila dei non iscritti del gruppo misto.
Dal 26 giugno 2013 è parte della delegazione parlamentare italiana al Consiglio d'Europa in ambito Cultura.
Il 20 gennaio, dopo giorni di indecisione, aderisce al gruppo Alleanza Liberalpopolare-Autonomie guidato da Denis Verdini, che si colloca nell'area del centro-destra ma che appoggia le riforme costituzionali e sui diritti civili del Governo Renzi, nonostante sia all'opposizione.


== Note ==
^ Scheda di attività di Adele Gambaro, Senato della Repubblica.
^ Giornalettismo
^ Sole24Ore
^ Hanno partecipato al voto 19.790 iscritti, pari al 41% degli aventi diritto. I favorevoli all'espulsione sono stati il 65,8%.
^ Voto espulsione senatrice Gambaro, in Blog di Beppe Grillo, 19 giugno 2013. URL consultato il 4 luglio 2013.
^ Senatrice M5S: “Flop? Colpa di Grillo”. Replica: “Non vale niente, se ne vada”, in Il Fatto Quotidiano, 11 giugno 2013. URL consultato il 4 luglio 2013.
^ M5S alla 'ex' Paola De Pin: "Venduta". Lei scoppia in lacrime, Letta la difende, in La Repubblica, 2 ottobre 2013. URL consultato il 2 ottobre 2013.
^ Nuovo gruppo in Senato per De Pin, Gambaro e Anitori


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