Francesco Aracri (Spoleto, 11 luglio 1952) è un politico italiano.
È membro dell'Associazione di cinoterapia Amici di Susanna (proposta di legge sulla Pet Terapy), promotore dell'Associazione di professionisti e imprenditori Imprendere e promotore del Centro Studi Imago.


== Biografia ==
Dopo la maturità classica conseguita presso la Scuola Santa Maria di Roma si laurea in Giurisprudenza all'Università Sapienza di Roma e si specializza in diritto amministrativo. Nel 1976 entra a far parte dell'ufficio legale del Cip (Comitato Interministeriale Prezzi) organismo inizialmente sotto Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel 1980 diviene Dirigente del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato presso le direzioni finanziamenti all'industria e direzione del personale mentre nel 1981 ricopre il ruolo di Capo segreteria del Sottosegretario alla Difesa, Americo Petrucci.


=== La carriera politica ===
Nel 1994, a 42 anni, intraprende la carriera politica nelle file di Alleanza Nazionale di Gianfranco Fini. Diviene componente del Comitato promotore del partito, responsabile per il Lazio dei circoli di Alleanza Nazionale, componente della Direzione Nazionale di Alleanza Nazionale e Segretario Regionale.


==== Consigliere della Regione Lazio ====
Nel 1995 si candida e viene eletto, ottenendo 8mila voti di preferenza, al Consiglio regionale del Lazio sotto il governo di Piero Badaloni. Nel corso del mandato ricopre il ruolo di componente della Commissione Lotta alla criminalità e di Vicepresidente della Commissione Trasporti e Lavori Pubblici.
Nel 2000 si candida nuovamente al consiglio della Regione Lazio. Viene eletto ottenendo 18mila voti di preferenza e viene nominato, sotto il governo di Francesco Storace, Assessore ai Trasporti e ai Lavori Pubblici della Giunta regionale (2003) e Presidente della commissione Problematiche Sociali (2003-2005).
Nel 2005 si candida per la terza volta al consiglio regionale del Lazio. Viene eletto con 24.000 voti di preferenza sotto il governo di Piero Marrazzo e lavora nella Commissione Trasporto e Lavori Pubblici. Nel 2008 aderisce al Popolo della Libertà.


==== Deputato della Repubblica ====
Viene eletto deputato nella XVI Legislatura nella lista Popolo della Libertà nella Circoscrizione Lazio 1. Alla Camera dei Deputati è membro della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e della Commissione Finanze. Nel 2011, con l'uscita di Gianfranco Fini e della componente di Futuro e Libertà dal Pdl, decide di rimanere nel partito di Silvio Berlusconi.


==== Senatore della Repubblica ====
Viene eletto senatore nella XVII Legislatura nella lista del Popolo della Libertà. Attualmente ricopre l'incarico di membro della Commissione Lavori pubblici e comunicazione e della Commissione Agricoltura . Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia. . Si definisce "un originale interprete della Rivoluzione liberale", ma il 23 dicembre 2013 propone l'emendamento che dà ai sindacati il potere di veto sui licenziamenti nelle municipalizzate di Roma. Nel Gennaio del 2015 viene sorpreso, durante la votazione al Senato riguardante la nuova legge elettorale, a votare al posto di un altro senatore quel giorno assente, sbagliando anche la votazione. Alla richiesta di un altro senatore del suo stesso partito di poter correggere il voto, da parte di un senatore del Movimento 5 Stelle viene fatto notare come l'errore di votazione non ci fosse realmente in quanto il senatore in questione era assente, ma ci fosse in realtà il senatore Aracri che avesse votato per se stesso e per il senatore assente.


== Note ==
^ Imago - Rivista PDL - Vivere il presente immaginando il futuro
^ L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia

, Wikipedia

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